Allegri: 'Triplete? Una gara per volta'

'Quelle con Atalanta e Toro sono due gare cruciali per il campionato'

1493295694359_C97b8UOWAAAE3h.jpg"La finale di Coppa Italia e' il 2 giugno, ma bisogna puntare a smettere il 4".

Il riferimento e' chiaramente alla finale della Champions League che si giochera' il 3 giugno a Cardiff, anche se poi Massimiliano Allegri ha chiarito: "Questo non vuol dire che siamo gia' in finale, anche perche' il Monaco e' una squadra importante e tosta".

Il tecnico juventino vuole arrivare fino in fondo alla stagione ma per farlo deve mettere insieme un tassello alla volta. Prima c'e' da vincere il campionato e per farlo anche domani sera a Bergamo la Juventus ci andra' con la squadra migliore possibile: "Ho gia' scelto", ha detto l'allenatore: "Stanno tutti bene, veniamo da cinque giorni di riposo, Monaco sara' tra cinque giorni. Ora e' l'importante creare i presupposti per vincere la partita di domani, una delle due partite cruciali del campionato. Una e' domani e l'altra sara' quella con il Torino in casa".

"Bisogna fare punti importanti per il campionato, veniamo da una partita bella contro il Genoa, una di quelle da vincere, ma noi al momento dobbiamo fare 8 punti perche' la Roma puo' arrivare a 90. Giocheremo contro una squadra che ha fatto una stagione straordinaria, complimenti a Gasperini e alla societa' che hanno dato continuita' a quella che e' la storia dell'Atalanta: tirare fuori giocatori dal settore giovanile".

Rispetto alla gara di andata, "Loro sono migliorati sul fatto della consapevolezza, hanno giocatori di ottima qualita', guidati da un allenatore molto bravo. Per loro e' una tappa di avvicinamento all'Europa, per noi una tappa di avvicinamento allo scudetto", ha aggiunto Allegri che parlando ancora di una squadra che ha preso 6 punti su 6 al Napoli e 4 su 6 alla Roma, ha spiegato: "Significa che l'Atalanta ha giocatori importanti e un'autostima molto alta. Questo fa si' che abbia questa posizione di classifica e lottera' fino alla fine per entrare in Europa. Ripeto, per arrivare a 91 punti, bisogna farne 8. Domani cerchiamo di prenderne 3 poi vedremo".

Da piu' parti si dice che questa sia la Juve piu' forte che Allegri abbia allenato finora. Il tecnico frena: "In questa settimana sono state dette tante cose, ma in questo momento non abbiamo vinto ancora niente. Bisogna andare un passo per volta, domani sono molto importanti i tre punti per non dare la possibilita' alla Roma di poter pensare che noi sbagliamo".

Di certo la grandezza della Juventus in questa stagione e' aumentata anche a livello continentale: "La Juventus ottiene grande rispetto da tutti gli altri grandi club europei, ma il discorso campionato e' un altro: prima portiamo a casa il campionato e poi penseremo alla Champions".

La Juventus pero' e' l'unica squadra in Europa a poter fare il cosiddetto 'triplete' e anche in questo caso Allegri frena i facili entusiasmi: "Intanto pensiamo a vincerne una, poi vediamo. E' un risultato importante parziale e quindi bisogna pensare a lavorare questo mese, essere sereni e affrontare gli allenamenti nel migliore dei modi senza pensare a quello che succedera' tra un mese. Pensiamo a quello che succedera' domani". 

Allegri ha anche spiegato il motivo della sua affermazione di una settimana fa quando disse "Fortunatamente giocheremo ogni 2-3 giorni" contraddicendo il credo di molti altri allenatori che in periodi di impegni ravvicinati vorrebbero piu' tempo per gli allenamenti: "Io dico che quando la squadra e' pronta, e' bello giocare ogni tre giorni perche' stare ad allenarsi tutta la settimana e' noioso. Gia' questi cinque giorni sono diventati interminabili, bene o male domani giochiamo e poi dovremo giocare tra altri cinque giorni".

La Roma nei prossimi due turni avra' derby e Milan, due gare che potrebbero consegnare anzitempo lo scudetto alla Juve: "Io invece ho pensato alle avversarie che ha la Juventus, che sono l'Atalanta e il derby. Da queste due partite verra' fuori lo scudetto. Le partite hanno la stessa difficolta'. Dobbiamo fare 8 punti e o vinci 3 partite o ne vinci 2 e ne pareggi altre 2".

A chi gli faceva notare che la vittoria della classifica cannonieri da parte di Higuain potrebbe essere la ciliegina sulla torta, Allegri ha risposto: "Higuain sta facendo cose straordinarie e gioca molto per la squadra. E' un miglioramento che lui ha fatto, e' arrivato qui e ha trovato un gruppo per vincere ma bisogna fare un passo alla volta. Pero' credo si debba fare un passetto alla volta. Ora pensiamo a quella di domani, poi abbiamo una domenica da passare nel migliore dei modi, per farlo bisogna fare risultato a Bergamo e poi penseremo a Monaco".

Tra i convocati perla gara di domani non figura Rugani: "Ieri ha preso una botta e sara' a disposizione da dopodomani", ha spiegato Allegri che sull'assenza del giovane Kean ha invece aggiunto: "Kean e' da un mese che e' fermo, non e' in ottime condizioni fisiche, ha bisogno di giocare e domani giochera' la primavera".

Quindi ha dato qualche indicazione di formazione: "I quattro dietro domani sono Dani Alves, Bonucchi, Chiellini e Alex Sandro e Buffon ritorna in porta". Infine un pensiero alla Spal, sempre piu' vicina al ritorno in A. Allegri alleno' il club ferrarese nella stagione 2004/2005: "Sono molto contento perche' e' una citta' importante, che ha storia. In quell'anno li', nelle difficolta', assaporavamo la storia e la tradizione della citta' e della societa'. Le auguro di ritrovare gia' la serie A alla prossima partita e magari di incontrarla l'anno prossimo", ha concluso l'allenatore bianconero.

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  • pubblicato27.04.2017
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