Una tripletta di Saúl Ñíguez condanna la Nazionale Under 21 di Gigi Di Biagio e regala alla Spagna la finale dell'Europeo contro la Germania. Niente da fare per gli azzurrini che perdono 3-1, nonostante una buona prestazione e il carattere mostrato, dopo il vantaggio delle furie rosse e l'espulsione di Gagliardini, con il momentaneo 1-1 firmato da Bernardeschi. Poi il crollo a causa dell'inferiorità numerica e gli altri due gol del talento dell'Atletico Madrid.
Si comincia con l'Italia che, priva degli squalificati Conti e Berardi, cerca fin dai primi minuti di sfruttare soprattutto le fasce e proprio dall'esterno vengono i primi pericoli per le Furie Rosse, ma la conclusione di Chiesa viene bloccata da Arrizabalaga.
La risposta spagnola è sui piedi di Deulofeu, che direttamente da calcio d'angolo prova la rete clamorosa, ma Donnarumma accompagna il pallone sulla traversa. La Spagna tende ad addormentare il match con il suo lungo possesso palla, allo scopo di stanare gli Azzurri. Buona palla in verticale al quarto d'ora per Bellerin, ma fortunatamente il terzino dell'Arsenal non stoppa bene e permette il recupero di Rugani.
L'Italia però è viva e con Pellegrini, splendidamente imbeccato in area, si avvicina alla rete, ma la sua conclusione viene ottimamente deviata dall'estremo difensore iberico. E' il momento dell'Italia, che chiude nella propria area gli avversari, liberando al tiro Bernardeschi, la cui conclusione viene però deviata.
Sugli sviluppi di un calcio di punizione, la palla finisce a Deulofeu che, tutto solo davanti a Donnarumma, manda clamorosamente a lato. Un errore in appoggio del centrocampo azzurro favorisce il contropiede della Spagna, ma Caldara è bravo a deviare in corner.
La ripresa si apre con il vantaggio della Spagna alla sua prima vera occasione da gol. Ceballos è bravo a bersi un paio di centrocampisti sulla trequarti campo e poi a servire Saúl che controlla e batte Donnarumma con un preciso diagonale di sinistro. Provano a reagire gli uomini di Di Biagio, con un ottimo cross da destra di Bernardeschi sul quale arriva Pellegrini, ma il suo colpo di testa verso il centro dell'area non trova compagni all'appuntamento.
A pesare come un macigno sul tentativo di rimonta azzurro arriva anche il cartellino rosso per doppia ammonizione per l'interista Gagliardini, autore di un brutto fallo di frustrazione dopo aver subito un tunnel da Ceballos. Invece, come un'araba fenice, l'Italia di Di Biagio risorge grazie a Bernardeschi che si porta a spasso mezza difesa e poi, complice una deviazione di Johnny, sigla il pareggio azzurro.
Il sogno dura però molto poco, perché Saúl trova un gran tiro da fuori area che beffa un Donnarumma non particolarmente reattivo. Ora la Spagna domina e trova la terza rete con il solito Saul Niguez, che incorona una giornata da non dimenticare per lui e per la sua squadra. Per gli azzurrini finisce qui il sogno Europeo.
