Tello-Babacar-Chiesa, Chievo ko

Finisce 0-3 al Bentegodi, quarta sconfitta consecutiva per i clivensi

1485024946281_GettyImages-632298754.jpgNon bella come contro la Juve, ma comunque vincente. La Fiorentina espugna il Bentegodi battendo 3-0 il Chievo con le reti di Tello, Babacar e Chiesa e facendo altri tre passi verso la zona che porta in Europa. Per i veneti, invece, quinta sconfitta consecutiva, Coppa Italia compresa.

La squadra di Maran forse non meritava un passivo cosi' pesante, ma ha pagato due leggerezze difensive, soprattutto la prima con Dainelli che, al 18°, ha lanciato a rete Tello cambiando la partita. Poi in apertura di ripresa il fallo da rigore di Cacciatore e il penalty trasformato da Babacar che ha chiuso il match.

Si comincia con un Chievo in campo con il solito 4-3-1-2. In difesa Cacciatore e Gobbi esterni, in mezzo Dainelli e Cesar. A centrocampo c'e' De Guzman in regia con Castro e Bastien interni, mentre Birsa fa il vertice alto del rombo disegnato da Maran. In attacco la coppia Meggiorini-Pellissier. Paulo Sousa, privo dello squalificato Kalinic, si affida a Babacar come centravanti e inserisce Tello come sterno sinistro del suo centrocampo a 4 che prevede Chiesa sull'altra fascia e la coppia Badelj-Vecino in mezzo. Sulla trequarti Borja Valero e Bernardeschi, mentre i tre difensori sono Astori, Rodriguez e Sanchez.

Buon inizio del Chievo ben messo in campo e abile nel pressing, tanto che il primo pericolo per i viola arriva dopo una palla persa da Badelj, ma sul tiro di Castro Tatarusanu para in tuffo. Sulla destra Cacciatore ha spazio per spingere perche' Tello non e' molto attento nella fase difensiva, del resto lo spagnolo da' il meglio di se' quando attacca ed e' proprio lui, al 18°, a sbloccare il risultato sfruttando un clamoroso errore di Dainelli e mettendo destro di sinistro. Viola in vantaggio, il Chievo non si scompone e cerca il pareggio rendendosi pericoloso in un paio di occasioni con Meggiorini.

Le insidie arrivano sempre dalla destra dove Cacciatore puo' spingere in liberta', ma la difesa viola (bravo Sanchez su Pellissier) se la cava. C'e' spazio anche per due conclusioni viola, una di Chiesa (alto) e una di Bernardeschi (Sorrentino in angolo). Si va negli spogliatoi sullo 0-1 al termine di 45 minuti combattuti e con un po' di nervosismo che comincia a farsi spazio.

Nella ripresa Sousa inserisce subito Olivera per Tello e il Chievo non sfonda piu' a destra, anche se con Meggiorini e Pellissier tiene impegnata la difesa viola. E' Sorrentino, al 4°, a salvare due volte: prima su Berbardeschi e poi su Babacar, ma due minuti dopo Cacciatore macchia la sua buona prestazione atterrando Chiesa in area: rigore che Babacar trasforma portando i gigliati sul 2-0. Siamo al 7° e il raddoppio pesa come un macigno sul Chievo.

Affiorano stanchezza e nervi, Meggiorini prova a riaprire la gara ma trova Tatarusanu pronto alla respinta. Entra Inglese per Pellissier, mentre Sousa inserisce Criostoforo per un Bernardeschi non in grande serata. Maran prova a giocarsi la carta Hetemaj (fuori Bastien), ma il suo Chievo sembra non crederci e la Fiorentina, nonostante l'infortunio di capitan Rodriguez all'80°, puo' controllare senza particolari affanni.

Nel finale palle-gol per Meggiorini e Izco che sprecano, non spreca Federico Chiesa che concretizza un contropiede e segna il primo gol in Serie A, al termine di un'altra grande prestazione. Finisce 3-0, la Fiorentina si coccola un altro talento, un figlio d'arte di grandi prospettive e comincia a respirare profumo d'Europa. Il Chievo e' tranquillo ma non muove la classifica da piu' di un mese.

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  • pubblicato21.01.2017
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