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ITALIA

Sisma, Alfano: "Il sistema dei soccorsi ha retto"

"Lavoreremo perché le  persone possano tornare presto nelle loro case in condizioni di sicurezza, alle attività normali: bisogna restituire normalità a questi luoghi"

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"Nella lotta tra uomo e natura vince sempre la natura. Evitiamo le ipocrisie, siamo un paese sismico. Se avessimo avuto inefficienze avremo dovuto scusarci con italiani. Ci saranno accertamenti per verificare responsabilità, siamo tutti a lavoro ciascuno al nostro posto. Ma il sistema dei soccorsi ha retto l'urto". Lo ha detto il ministro dell'Interno Angelino Alfano  appena giunto ad Arquata. 

Alfano si recherà al campo sportivo dove è stata allestita l'area logistica che ospita i vigili fuoco e le altre forze dell'ordine e del soccorso. Ad accoglierlo al suo arrivo ad Arquata, il prefetto di Ascoli Rita Stentella e il sindaco Aleandro Petrucci.   

Lavoreremo perché le persone possano tornare presto nelle loro case
Il ministro dell'Interno ha anche assicurato che "lavoreremo perché le  persone possano tornare presto nelle loro case in condizioni di sicurezza, alle attività normali: bisogna restituire normalità a questi luoghi". L'esperienza de L'Aquila, sottolinea, "ci ha insegnato un modello di soccorso che ha funzionato molto bene, e possiamo dare lezioni a livello mondiale. Ma questo non lenisce il nostro dolore, occorre continuare a investire in prevenzione".

 Orgoglio per i soccorsi che hanno funzionato a perfezione
"C'è un immenso dolore, ma anche nel buio di questo immenso dolore c'è un bagliore di orgoglio e di gioia. Orgoglio per il sistema dei soccorsi che ha funzionato alla perfezione, dai capi della Protezione civile, dei vigili del fuoco fino al cane Leo nel salvataggio della piccola Giorgia, agli oltre duemila uomini delle forze dell'ordine e dei vigili del fuoco, che hanno lavorato con una competenza straordinaria per realizzare 215 soccorsi con successo, un lavoro straordinario che non ha altri esempi in altre situazioni di disastri. Noi oggi abbiamo 2300 uomini fra forze dell'ordine e vigili del fuoco, che sono schierati nei luoghi del disastro e che stanno offrendo il meglio della loro professionalità con un obiettivo: non lasciare sole le popolazioni colpite dal sisma".

Il governo metterà tutti i soldi che servono
"Oggi siamo concentratissimi sulla ricerca" delle persone "e sulla verifica statica dei luoghi", ha spiegato il ministro dell'Interno.  I cittadini delle zone terremotate "rientreranno nelle loro case a condizioni di sicurezza. Il governo non lascerà nessuno da solo né lascerà nessuno indietro. Daremo una mano e sosterremo la riapertura delle scuole, il ripristino delle attività commerciali e chi ha perso il lavoro. Noi ce la metteremo tutta, i soldi li abbiamo già cominciati a mettere ieri e tutti quelli che serviranno li cercheremo, non mancherà un centesimo", ha assicurato Alfano.